Ginecomastia

L'intervento

Una visita medica accurata è sempre necessaria per valutare la condizione di partenza del torace del paziente.

Attraverso la palpazione si valuterà l’ipertrofia del tessuto per stabilire se la ghiandola mammaria è eccessivamente sviluppata (ginecomastia vera) o se invece è presente un eccesso di tessuto adiposo (pseudo ginecomastia).

Tuttavia la valutazione non è sempre semplice.

Per una maggior sicurezza viene sempre richiesto un esame ecografico che aiuta a definire la natura dell’eccesso tessutale oltre ad evidenziare la presenza di eventuali tumori (sempre rari nell’uomo ma occasionalmente presenti).

Nel caso di ginecomastia vera, se ci troviamo di fronte ad una ghiandola mammaria eccessivamente sviluppata, l’unico intervento possibile consiste nella rimozione della ghiandola stessa.

In questo caso viene proposto un intervento di mastectomia che sarà effettuato in anestesia generale. 

L’intervento viene condotto attraverso una piccola incisione nella porzione inferiore dell’areola nei casi di ginecomastia vera di piccole dimensioni.

Nel caso di ginecomastia di elevate dimensioni si procederà con una incisione peri areolare, per consentire l’eliminazione del tessuto ghiandolare e di una porzione di tessuto cutaneo che risulterebbe altrimenti esuberante.

Al termine dell’intervento verranno posti dei drenaggi in aspirazione.

In caso di ginecomastia falsa o pseudoginecomastia, ossia quando la ginecomastia è causata da un eccesso di tessuto adiposo, viene proposto un intervento di liposuzione.

La liposuzione può essere effettuata in anestesia locale e sedazione o, in casi più  importanti, in anestesia generale.

L’intervento è di breve durata e i risultati sono sempre molto naturali.

Talvolta il calo ponderale può aiutare a ridurre parzialmente il seno maschile, tuttavia, spesso l’eccesso di tessuto ghiandolare persiste evidente anche in pazienti longilinei.

Ci sono poi i casi misti in cui vengono eseguite ambedue le procedure.

In tutti casi dopo l’intervento viene posizionata una guaina compressiva finalizzata a migliorare il risultato estetico finale oltre che a ridurre il rischio di complicanze quali sindromi o sanguinamenti.